Cos’è il lipofilling?
La procedura chirurgica di lipofilling è una sorta di intervento opposto e complementare alla liposuzione.
Con il lipofilling, parte delle cellule adipose, prelevate in un distretto corporeo del paziente stesso (tecnica di impianto autologo), vengono reimpiantate, tramite infiltrazione, in una zona che necessita di un certo riempimento.
Quali sono le sue funzioni?
Riempimento
- glutei
- fianchi
- labbra
- zigomi
- decoltée
Come funziona il lipofilling?
Il lipofilling è un intervento mini-invasivo. Solitamente non richiede ricoveri, degenze o recuperi lunghi, si effettua in day-surgery con anestesia locale e sedazione.
La prima fase è quella di aspirazione del grasso, dalle zone dove l’adipe è presente in eccesso, mediante una micro-cannula. Lo stesso grasso, poi, dopo essere stato sottoposto a un trattamento di purificazione mediante centrifuga, si impianta, come un vero e proprio filler, mediante un ago sottilissimo, nella zona prescelta. Dopo l’intervento si possono ricontrare piccoli fastidi, tumefazioni e arrossamenti. Il lipofilling è da considerare un trattamento semipermanente, perché solo parte del grasso iniettato (30-40%) si riassorbe nell’arco del tempo (12-18 mesi).
Qual è il risultato finale del trattamento di lipofilling?
Il lipofilling viene svolto nello stesso tempo chirurgico della liposuzione, in anestesia peridurale (o locale, a seconda della zona). Gli esiti stabilizzati del riempimento saranno visibili dopo due-tre settimane, ed è possibile ottenere riempimenti maggiori o rifinire i risultati con altre brevi sedute successive. Il risultato finale è una pelle più liscia e naturale, vengono cancellate le cicatrici, attenuate le rughe, rinvigorite guance, labbra, zigomi e glutei, ma anche per ritrovare l’armonia del decolleté dopo aver subito una mastectomia.
