Otoplastica a Torino: la soluzione chirurgica per correggere le orecchie a sventola
Sei stanco delle tue orecchie a sventola e pensi sia arrivato il momento di correggerle ma non sai se l’intervento di otoplastica sia esattamente la soluzione giusta e vorresti qualche informazione in più? Hai letto che per l’intervento di otoplastica a Torino, come in qualsiasi altra città, è necessario essere in buona salute e ti piacerebbe sottoporti ad una visita conoscitiva e valutativa ma non sai a chi rivolgerti? O sei semplicemente curioso di sapere come si esegue l’intervento di otoplastica a Torino?
Se sulla pagina giusta!
Qui troverai le informazioni che ti aiuteranno ad abbandonare tutte le tue incertezze sull’intervento di otoplastica a Torino e prepararti al meglio alla tua scelta consapevole.
Nei paragrafi successivi, partiremo da alcuni concetti generali sull’intervento di otoplastica a Torino, per scoprire insieme tutte le varie fasi di questo intervento, quali sono gli step preliminari, come si esegue, quali sono i risultati e come si sviluppa la fase post-operatoria, con alcune importanti informazioni su questo intervento nel centro La Fenice a Torino.
Alla fine della lettura, sono sicuro che avrai tutte le informazioni che ti occorrono per una scelta informata e chiara del tipo di intervento e a chi potresti affidarti.
Buona lettura!
Cos’è l’intervento di otoplastica?
L’ intervento di otoplastica è un intervento di chirurgia estetica finalizzato a correggere forma, posizione e dimensioni delle “orecchie a sventola”, dette anche orecchie prominenti, riposizionandole correttamente per ottenere una forma naturale e piacevole del padiglione auricolare. Oltre a correggere le orecchie a sventola, l’intervento di otoplastica può essere eseguito per correggere altre deformità auricolari, come l’orecchio a conchiglia.
In base alle esigenze e alle evidenze, può essere necessario operare su entrambe le orecchie o solo su una, e la tecnica chirurgica può variare a seconda del lato coinvolto.
L’otoplastica può essere eseguita sia su adulti che su bambini, anche se l’età consigliata per i bambini è solitamente dopo i 5-6 anni, quando le orecchie sono completamente sviluppate. L’intervento viene solitamente eseguito in anestesia locale o generale, a seconda delle decisioni concordate con il chirurgo.
In sostanza, durante l’intervento di otoplastica, vengono apportate modifiche alla cartilagine e al tessuto delle orecchie per riposizionarle in modo più armonioso e simmetrico rispetto al volto. In base alle esigenze estetiche, il chirurgo può:
- ridurre la dimensione dell’orecchio
- piegare la cartilagine per creare una curvatura più naturale
- spostare l’orecchio verso la testa in caso di orecchie prominenti.
Le cicatrici risultanti di solito sono posizionate sul retro del padiglione auricolare, rivolte verso il cranio, anche se in alcuni casi possono essere necessarie delle cicatrici aggiuntive sulla parte anteriore del padiglione stesso. Tuttavia, queste cicatrici sono di solito poco visibili.
È importante sottolineare che l’intervento di otoplastica non ha alcun effetto sull’udito.
Prima e dopo il trattamento

Per quali soggetti è indicato l’intervento di otoplastica a Torino?
L’intervento di otoplastica è indicato per le persone che desiderano correggere difetti estetici o deformità delle orecchie. Infatti questo intervento è, comunemente, consigliato per soggetti con:
- Orecchie a sventola: le orecchie prominenti o a sventola sono la principale indicazione per l’otoplastica, finalizzato a ridurre l’eccessiva proiezione delle orecchie, riposizionandole in modo più vicino alla testa per ottenere un aspetto più armonico.
- Orecchie a conchiglia: caratterizzate da una mancanza di curvatura dell’orecchio esterno. Durante l’intervento, la cartilagine può essere piegata per creare una forma più naturale.
- Malformazioni congenite dell’orecchio: l’assenza o la malformazione della cartilagine auricolare.
- Asimmetria auricolare: per raggiungere un maggiore equilibrio estetico.
In presenza di queste condizioni, valuta di consultare un chirurgo plastico qualificato per capire se l’otoplastica è l’intervento chirurgico più appropriato per il tuo caso specifico e discutere delle aspettative, dei rischi e dei benefici dell’intervento.
Come si esegue l’intervento di otoplastica a Torino?
L’intervento di otoplastica a Torino si esegue in sala operatoria in genere con anestesia generale o sedazione locale con anestesia locale.
Questi sono gli step in cui si sviluppa l’intervento di otoplastica a Torino:
• Fase di anestesia locale: viene somministrata al paziente un’anestesia locale o generale, a seconda della tipologia e delle esigenze chirurgiche. In genere nei bambini si predilige l’anestesia totale;
• Fase incisione: il chirurgo esegue un’incisione sulla superficie posteriore dell’orecchio, in genere nella piega naturale dove l’orecchio si unisce alla testa in quanto consente di nascondere le cicatrici nella zona meno visibile;
• Fase rimodernamento dell’orecchio: attraverso l’incisione, il chirurgo accederà alla cartilagine auricolare. A questo punto, la cartilagine sarà modellata o ridotta in modo da correggere la deformità specifica dell’orecchio. Questo può coinvolgere la piegatura, la rimozione o l’aggiunta di tessuto cartilagineo;
• Fase riposizionamento dell’orecchio: completato il rimodellamento della cartilagine, l’orecchio verrà riposizionato più vicino alla testa, attraverso dei punti di sutura interni per fissare la cartilagine nell’angolazione desiderata;
• Fase chiusura delle incisioni: dopo aver completato la correzione dell’orecchio, il chirurgo chiuderà le incisioni con punti di sutura. Questi possono essere sutura assorbibile o punti di sutura che richiedono la rimozione successiva, a seconda delle esigenze chirurgiche più favorevoli per il paziente.
• Fase medicazioni e bendaggio: verranno applicate medicazioni e un bendaggio elastico attorno alla testa per proteggere l’area operata e favorire la guarigione corretta.
In genere questo tipo di intervento dura circa 2 ore, anche se può variare in base alla complessità del caso e delle correzioni necessarie. Solitamente, l’intervento di otoplastica è in intervento chirurgico ambulatoriale, il che significa che il paziente può tornare a casa lo stesso giorno dell’intervento.
È importante seguire attentamente le istruzioni post-operatorie del chirurgo per garantire una corretta guarigione e minimizzare il rischio di complicanze.
Come funziona l’intervento di otoplastica nel centro La Fenice?
Nel centro La Fenice di Torino, l’intervento di otoplastica si esegue esclusivamente in sala operatoria, per evitare rischi di infezioni o altre complicazioni.
Prima di procedere all’intervento, viene eseguita una visita conoscitiva e valutativa del paziente, per poter acquisire tutte le informazioni necessarie a ricostruire la tu sua storia clinica, se assume farmaci o integratori o se soffre di qualche patologia in particolare, allergie e vengono valutati gli esami di laboratorio necessari.
Durante la visita conoscitiva e valutativa, si discutono le aspettative, i desideri e le preoccupazioni riguardo alla procedura e vengono valutate la struttura e la forma delle orecchie, per capire se l’intervento di otoplastica sia adatta al caso specifico.
È una fase importante in cui il chirurgo spiegherà in dettaglio il tipo di correzione che può essere ottenuto e quali risultati possono essere realistici per il caso specifico. È importante avere una comprensione chiara di ciò che l’intervento può e non può raggiungere per evitare aspettative irrealistiche.
La fase di preparazione preoparatoria è fondamentale in quanto, prima dell’intervento, possono essere richiesti esami pre-operatori, come analisi del sangue, elettrocardiogramma (ECG) e una visita dall’ anestesista. Saranno fornite anche istruzioni sul digiuno prima dell’intervento e sulle modifiche ai farmaci in corso.
Vengono anche discussi i dettagli dell’intervento, tra cui la tecnica chirurgica che sarà utilizzata, l’ubicazione delle incisioni, le possibili complicanze e i rischi associati all’intervento. Saranno fornite anche informazioni sulle opzioni anestetiche disponibili.



Quali sono le indicazioni pre-operatorie del centro la Fenice a Torino?
Tra le indicazioni più importanti che il centro La Fenice è solito fornire ai propri pazienti vi è sicuramente quella di ridurre o smettere di fumare ed evitare di assumere antinfiammatori FANS (come l’aspirina) che facilitano il sanguinamento.
Qual è il risultato finale dell’intervento di otoplastica a Torino?
Il risultato finale dell’intervento di otoplastica è una correzione estetica delle orecchie, che mira a ottenere una forma, una posizione e una dimensione più armoniose e bilanciate rispetto al volto. I risultati possono variare a seconda delle caratteristiche individuali del paziente e dell’estensione delle correzioni necessarie.
Dopo l’intervento di otoplastica, le orecchie possono apparire più vicine alla testa e meno prominenti, se l’obiettivo era correggere le orecchie a sventola. La cartilagine auricolare può essere modellata o ridotta per creare una curvatura più naturale, correggere l’asimmetria o migliorare altre deformità specifiche. L’obiettivo è ottenere un aspetto esteticamente gradevole e una morfologia del padiglione auricolare che si integri in modo naturale con le altre caratteristiche del viso.
I risultati dell’otoplastica sono generalmente permanenti, a meno che non vi siano cambiamenti nel tessuto auricolare nel corso del tempo. Tuttavia, è importante tenere presente che il processo di guarigione può richiedere tempo e che le orecchie potrebbero apparire gonfie, ecchimotiche o sensibili per un certo periodo dopo l’intervento. Ciò è normale e i sintomi tendono a migliorare gradualmente nelle settimane successive all’operazione.
Per ottenere il risultato desiderato, è fondamentale seguire attentamente le istruzioni post-operatorie fornite dal chirurgo, come l’utilizzo di medicazioni, la limitazione delle attività fisiche intense e il monitoraggio delle visite di controllo. Un adeguato periodo di recupero e la cura adeguata delle orecchie contribuiscono a garantire un risultato finale soddisfacente.

I risultati dell’otoplastica a Torino sono definitivi?
In genere, i risultati sono definitivi e stabili con grande soddisfazione dei pazienti operati. Raramente, può essere necessario un ulteriore intervento correttivo a distanza di qualche mese in base alle indicazioni del chirurgo.
Quanto costa l’intervento di otoplastica a Torino?
Il costo dell’intervento di otoplastica nella Clinica del Dott. Obbialero Fabrizio a Grugliasco, in provincia di Torino, varia in base alle risultanze della valutazione preliminare eseguita che tiene conto dell’età del paziente, del complessivo quadro clinico e delle sue esigenze. Ad ogni modo, in occasione della consulenza conoscitiva e valutativa il costo dell’intervento viene indicato, insieme a tutte le ulteriori prescrizioni preparatorie e di quelle successive.
Quali sono le indicazioni post intervento di otoplastica a Torino?
Le indicazioni post-intervento chirurgico di otoplastica possono variare leggermente a seconda del caso specifico, ma prevedono in genere una fase di medicazioni e un bendaggio sulle orecchie per proteggerle e favorire la guarigione fino a diversa indicazione del chirurgo. Potrebbe essere necessario sostituire le medicazioni secondo le istruzioni fornite.
Si consiglia di evitare di fare sforzi e attività fisiche intense per almeno un paio di settimane dopo l’intervento. Questo può contribuire a ridurre il rischio di sanguinamento e favorire una guarigione ottimale.
Inoltre sarà opportuno non dormire sulla zona operata e di utilizzare un cuscino o una posizione che eviti la pressione sulle orecchie.
Il chirurgo potrà prescrivere alcuni farmaci per controllare il dolore e prevenire infezioni. È importante seguire attentamente le istruzioni e informare il medico in caso di reazioni avverse o effetti collaterali. Ed infine fondamentale è la pulizia e cura delle ferite con prodotti specifici per pulire delicatamente le orecchie e applicare pomate o creme raccomandate.
Evitare il fumo durante il periodo di recupero in quanto può compromettere la guarigione delle ferite e aumentare il rischio di complicazioni.