TIPOLOGIA

CHIRURGIA ESTETICA

ZONA

SENO

ANESTESIA

SI

DURATA INTERVENTO

33%

TEMPO DI RICOVERO

66%

TEMPO DI RECUPERO

66%

Cos’è la mastoplastica riduttiva?

La Mastoplastica Riduttiva è l’intervento che riduce l’eccessivo volume della mammella. Un seno eccessivamente sviluppato o cadente o mal formato può essere ricondotto ad un aspetto esteticamente piacevole solo con un intervento chirurgico.

Perché sottoporsi a mastoplastica riduttiva?

La mastoplastica riduttiva è indicata per le donne il cui seno, essendo troppo voluminoso, può provocare disturbi quali:

  • Dolore alla schiena, soprattutto alla regione cervicale e lombare.
  • Dolore alla regione mammaria.
  • Problemi di respirazione.
  • Ulcerazione nella piega sottomammaria e in corrispondenza delle spalline del reggiseno.
  • Problemi psicologici e sociali che possono condizionare la donna nella vita quotidiana e/o nell’attività sportiva e sessuale

In cosa consiste l’intervento?

Inizialmente vengono segnati sul seno della paziente le tracce delle incisioni. In tal modo si potrà avere un piano operatorio chiaro anche con la paziente distesa e con la parte gonfia per via dei farmaci infiltrati con l’anestesia. I segni operatori hanno in genere una forma che ricorda quella di un’ancora: uno circolare, nel luogo dove andrà posizionata l’areola, e poi altri al di sotto che evidenziano la porzione di tessuto da eliminare.

Le incisioni correranno poi esattamente sopra i segni tracciati dal chirurgo in fase preoperatoria. Quindi, tramite apposite suture, si evidenzia ulteriormente la parte di cute da eliminare, che viene poi recisa insieme alla porzione di ghiandola e adipe sottostante. Il capezzolo viene rimodellato e ricollocato in posizione adeguata, secondo quanto stabilito precedentemente.

Il post-operatorio

Nelle 48 ore successive all’intervento di mastoplastica riduttiva il paziente dovrà rimanere a riposo. Nei primi due giorni potranno apparire gonfiore ed ecchimosi intorno alla regione trattata. Raramente si possono verificare sanguinamenti, infezione, cicatrici cheloidee e alterazioni della sensibilità dell’areola e del capezzolo (soprattutto in pazienti fumatrici) e difficoltà a futuri allattamenti. A partire dal terzo giorno si potrà riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività faticose, saune, bagni turchi e l’esposizione al sole. Dopo 7-10 giorni si possono riprendere le attività lavorative. A tre settimane dall’intervento chirurgico si possono riprendere progressivamente tutte le normali attività compresa quella sportiva. Il risultato estetico finale con questo tipo di intervento è generalmente molto soddisfacente e duraturo ma non permanente, in quanto sarà sempre condizionato dal vostro stile di vita (aumento e perdite di peso, gravidanze, fumo, ecc.) e dagli inevitabili effetti della gravità e dell’invecchiamento.

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